L'ultimo Paradiso
Pochi minuti di salita in funivia e si lasciano alle spalle strade, auto, smog e rumore.
Tutto questo è possibile, a 30 Km da Lecco, nell'alta Valsassina: a "Pian delle Betulle", nel comune di Margno.
L'Ultimo Paradiso, così come viene segnalato in tutta la valle.
E' una delle pochissime località ( 1501 m s.l.m.) dove le auto non possono accedere, un ambiente incontaminato ricco di boschi, di flora e di fauna. Di facile accesso con l'impianto funiviario
(Margno-Pian delle Betulle), costruito nel 1957 e ammodernato nel 2011, dagli orari comodi e congeniali al turista.
Pochi passi ed ecco comparire un paesaggio da fiaba immerso nel silenzio assoluto, solo betulle, larici e faggi fanno da sfondo al paesaggio.
Ed è proprio da questi boschi che la località prende il nome: Pian delle Betulle.
Al Pian delle Betulle la natura è sempre stata rispettata e ben conservata. Le abitazioni, quasi tutte case di villeggiatura, sono armonicamente integrate nel paesaggio.
Con la nuova seggiovia, si può ulteriormente salire al Monte Cimone (m. 1800) circondati da un panorama che nelle giornate più terse permette allo sguardo di spaziare dalle Grigne al lago di Lugano, fino al Monte Rosa. Non c'è turismo di massa, nessuna coda agli impianti. Le piste, eccetto la pista "morosoi" detta muro, seguono dolci pendii e sono adatte a famiglie con bambini. Nel vasto pianoro di fronte all'abitato c'è il tapis roulant con la pista "baby" per i più piccoli e i principianti; poco discosta, la stazione a valle della seggiovia che porta a Cima Laghetto.
Qui un piccolo bar segna lo "spartiacque" tra due possibilità di discesa: da un lato la pista che attraversa il vasto bosco rivolto verso Paglio, "pista bosco", dall'altro i più aperti tracciati affacciati sul piano, "pista presepe" oppure la risalita con sciovia allo straordinario balcone panoramico del Cimone e discesa lungo una pista ritagliata nella pineta "pista cimone".
In alternativa si possono fare lunghe passeggiate nei boschi con le ciaspole ai piedi. I più sportivi possono partire con gli sci d'alpinismo dall'Alpe Paglio e, passando per Pian delle Betulle, toccare l'alpe Ortighera e spingersi fino al Larice Bruciato.